UK, la legge postale alle battute finali

20 luglio 2011

L’iter legislativo per il Postal Services Bill, che permetterà la vendita del 90% di Royal Mail, si avvia verso le fasi finali. Già esaminata dalla House of Commons,adesso la legge è in discussione alla House of Lords dove l’8 marzo è iniziato l’iter del Committee per l’analisi degli emendamenti. Durante la prima seduta (la seconda è in calendario il 14 marzo), sono stati discussi numerosi punti, ma la sostanza non è cambiata. La legge è strutturata in quattro parti principali: la prima delibera la ristrutturazione di RM, inclusi il processo di privatizzazione, le quote da distribuire ai dipendenti e la nuova struttura cooperativa di Post Office; la seconda è dedicata alla spinosa questione pensionistica di RM, con il trasferimento del deficit di quasi 10 miliardi di sterline al governo; la terza riguarda il passaggio delle competenze regolatrici da Postcomm a Ofcom ; la quarta contiene disposizioni per un ‘regime amministrativo speciale’ relativo al servizio universale nel caso il fornitore fosse insolvente.Tra gli emendamenti analizzati e respinti dopo un lungo e acceso dibattito, la richiesta che il governo fissi una scadenza per la vendita di Royal Mail. Tale ipotesi era stata caldeggiata dal CEO Moya Greene,perché “un illimitato arco di tempo potrebbe dar luogo a un meccanismo di deprezzamento”. L’emendamento è stato però rigettato perché fissare una data per la vendita potrebbe solo favorire il compratore, visto che avvicinandosi la scadenza il governo sarebbe pressato a vendere a qualsiasi costo. E d’altra parte, il Ministero competente ha dichiarato in altre occasioni che non intende vendere Royal Mail a qualsiasi prezzo. L’approvazione della nuova legge postale è prevista per il prossimo autunno.