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Dimezzate le pensioni di anzianità. Nel 2009 calo del 53% dei trattamenti anticipati rispetto all'età di vecchiaia
28 dicembre 2009
Crollano le pensioni di anzianità nel 2009: i trattamenti anticipati rispetto all’età di vecchiaia erogati dall’Inps nei primi 11 mesi dell’anno sono stati 91.925, con un calo del 53% rispetto al 2008 quando furono, nell’intero anno, 196.522. È quanto emerge dagli ultimi dati Inps - diffusi dall'agenzia Ansa - che evidenziano un forte calo soprattutto tra le pensioni di anzianità nella gestione dei lavoratori dipendenti con 52.132 nuovi assegni a fronte dei 120.626 erogati nell’intero 2008.
Le riforme delle pensioni «hanno funzionato» sul fronte delle pensioni di anzianità, sottolinea il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua che precisa che quest’anno per le pensioni anticipate rispetto all’età di vecchiaia si starà «sotto quota 100.000», registrando il dato migliore dal 2002. «Mi sembra di poter registrare - ha detto Mastrapasqua - che le riforme hanno funzionato generando un arretramento delle pensioni di anzianità». Secondo il presidente Inps non c’è solo un effetto riforma, ma anche una maggiore disponibilità delle persone a restare al lavoro. «Siamo abbondantemente sopra i 60 anni di età per l’uscita dal lavoro». L’Inps chiuderà il 2009 con 6-7 miliardi di avanzo finanziario, è la previsione di Mastrapasqua «ma il risultato potrebbe essere anche molto superiore».
ROMA