Poste: Pizzetti, attenti a trappole per privacy con lettere on-line

27 giugno 2009

"L'iniziativa mi pare apprezzabile, l'era digitale sposta sempre piu' avanti le frontiere della comunicazione e dei servizi agli utenti. La vita e i diritti stessi delle persone hanno bisogno di essere protetti da regole sempre piu' avanzate ma insieme solide. In questo caso specifico come in tutti gli altri simili, l'importante e' che ci sia un consenso esplicito e informato". Lo ha affermato, in un'intervista a 'Repubblica', il garante della Privacy, Francesco Pizzetti, che, a proposito dell'iniziativa della Posta svizzera di far recapitare le lettere cartacee in una cassetta elettronica di posta personale, sottolinea come "le belle formule potrebbero nascondere trappole". "Certamente - aggiunge - l'Autorita' svizzera e' molto attenta a queste problematiche e rispettosa delle norme. In generale e' doveroso fornire a qualsiasi cittadino strumenti chiari e trasparenti. Anche un anziano o una persona non particolarmente dotta deve essere in grado di capire a cosa sta dicendo si'". La posta personale sembrava l'ultimo angolo protetto: "non solo 'intimo', ma un bene garantito ad ogni cittadino - prosegue Pizzetti - La corrispondenza e' inviolabile, e' un diritto costituzionale. Per esempio e' fondamentale come vengono archiviate le lettere, cioe' i dati". Secondo il garante della Privacy, "oggi il trattamento e la conservazione dei dati ha costi sempre piu' bassi". Dunque "l'immagazzinamento low cost non deve far abbassare l'asticella della sicurezza.Come per i caveau delle banche, cosi' per la corrispondenza: deve essere certo e certificato chi puo' avere accesso". ore 15 e 30, senza però prolungare l’orario nella giornata di mercoledì. Il sabato resterà chiusa». ultimo aggiornamento: 22 giugno, ore 11:29 Roma, 22 giu. - (Adnkronos) -