PostFinance: presto una licenza bancaria?

18 marzo 2009

Ulrich Gygi, grand patron della Posta svizzera, ritiene che le prospettive di ottenere una licenza bancaria sono buone. In un'intervista al settimanale domenicale "Zentralschweiz am Sonntag" il direttore del Gigante giallo ha preso atto con soddisfazione delle prospettive che si delineano all'orizzonte e del clima favorevole attorno all'idea di concedere alla Posta una licenza bancaria. L'idea non è nuova – era già stata dibattuta alle Camere federali qualche anno fa – ma è stata rilanciata in grande stile dal presidente del Partito socialista Christian Levrat in seguito alla bufera che ha travolto UBS. E ora anche molti esponenti dei partiti borghesi vedono di buon occhio questa opzione. "Molti ambienti vedono di buon occhio che la Posta possa anche accordare dei crediti – osserva Ulrich Gygi – e questo è certamente un segnale positivo". E' ovvio che la crisi sul mercato dei capitali può spianare la strada alla Posta, sebbene non vi sia nulla – concorda Gygi – di che rallegrarsi. Per quanto riguarda la garanzia che PostFinance dovrebbe garantire allo Stato, Gygi non vede problemi. Si tratterà, naturalmente, di trovare una nuova formulazione da ancorare alla legge che definirà responsabilità e nuovi obblighi della banca postale Nel 2008 PostFinance ha raggiunto un livello di crescita mai così elevato ed ha acquisito 120 mila nuovi clienti. L'istituto finanziario della Posta ha registrato inoltre un aumento di 311 mila conti clienti e un afflusso di nuovi capitali pari a 5,9 miliardi di franchi nella media annuale. L'utile è stato di circa 235 milioni di franchi: un risultato solido considerando l'attuale crisi finanziaria e le necessarie rettifiche di valore swissinfo.ch 1 marzo 2009 - 11.25