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Dal 2009 pensioni dal tabaccaio

01 luglio 2008

A partire dai primi mesi del 2009 la pensione potrà essere ritirata dal tabaccaio: potrà essere prelevato l'intero importo o anche una piccola somma, per annullare i rischi di rapina o scippo. È una delle novità del progetto "reti amiche", per l'erogazione di servizi pubblici attraverso i canali di distribuzione esistenti; in una prima fase saranno coinvolti i 34.463 tabaccai collegati alla rete telematica e 5.740 punti delle Poste italiane. Il progetto, che è stato illustrato ieri dal ministro Renato Brunetta (Funzione pubblica) a un convegno della federazione italiana tabaccai (Fit), avrà uno sviluppo modulare: da settembre sarà possibile versare da uno degli sportelli delle "reti amiche" i contributi per il riscatto della laurea, mentre da novembre il servizio verrà ampliato anche ai contributi Inps per colf e badanti. Dall'inizio del 2009, inoltre, è prevista l'assistenza per determinare l'entità della somma da pagare. Sarà sufficiente, quindi, presentarsi allo sportello con il codice fiscale e dichiarare la quantità di ore lavorate dalla colf per conoscere l'importo da versare. Sempre all'inizio del prossimo anno i pensionati, ovunque si trovino, potranno recarsi presso un qualsiasi tabaccaio attrezzato e prelevare anche piccole somme di denaro (fino a 10 euro) da una sorta di bancomat, annullando i rischi di scippo. «Ci proponiamo di allargare sempre più questa rete delle reti – ha spiegato il ministro Brunetta – e contiamo di avere presto con noi le banche, le stazioni ferroviarie, le stazioni dei Carabinieri, le farmacie e i grandi centri commerciali, per moltiplicare per i cittadini i punti di accesso con la pubblica amministrazione e le fasce orarie di disponibilità dei servizi». Il sistema "reti amiche" si ispira a logiche di mercato, visto che le reti sono in competizione tra loro. Promuovendo la «concorrenza» tra pubblico e privato, secondo Brunetta si «può dare una smossa al servizio pubblico». In caso contrario, ha aggiunto il ministro, «i cittadini preferiranno le reti amiche a quelle tradizionali, che potranno essere a quel punto limitate o addirittura chiuse e il personale spostato ad altre funzioni». ILSOLE24ORE.COM 1 Luglio 2008 di Giorgio Pogliotti

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