NOMINE: SETTIMANA DECISIVA PER ENEL, ENI, POSTE. GLI AD VERSO CONFERMA

12 giugno 2008

Si apre la settimana decisiva per la tornata di nomine che riguarda le due big dell'energia controllate dal Tesoro, Eni ed Enel, e Poste Italiane. Sistemata la partita Finmeccanica, con la conferma al timone di Pier Francesco Guarguaglini, le indicazioni delle ultime ore parlano di una conferma in blocco degli attuali vertici operativi delle tre societa' mentre sembrerebbero emergere alcuni contrasti in seno alla maggioranza per le poltrone degli attuali presidenti, dati tutti in partenza. In sostanza, non dovrebbero esserci sorprese per gli amministratori delegati di Eni, Paolo Scaroni, e di Enel, Fulvio Conti, per i quali la conferma dell'incarico viene data come gia' decisa. Sembra possibile anche una conferma dell'a.d. di Poste Italiane Massimo Sarmi, la cui poltrona veniva data in pericolo per la candidatura dell'ex-Alitalia, Marco Zanichelli, sponsorizzata dalla Lega. Piu' che probabile, invece, la partenza sia del prodiano Piero Gnudi, presidente dell'Enel da due mandati, che quella di Vittorio Mincato, approdato alla presidenza di Poste Italiane tre anni fa dopo una lunga esperienza al timone dell'Eni finita, si dice, in polemica con lo scorso governo Berlusconi. Meno sicura l'uscita dall'Eni dell'attuale presidente Roberto Poli: non e' escuso che Poli possa essere confermato per un terzo mandato dopo che nei giorni scorsi era circolato il nome di Bruno Ermolli. Per le quotate Eni ed Enel il Tesoro dovra' pubblicare le liste per il rinnovo del cda 10 giorni prima delle assemblee (convocate rispettivamente per il 9,10 giugno e per il 9,10,11 giugno). L'assemblea di Poste e' invece prevista per mercoledi' prossimo, 28 maggio. fgl/mcc/bra (ASCA) - Roma, 26 mag -