Mail Express, c'è l'ostacolo Montegiorgio

05 novembre 2006

Di nuovo in campo. Archiviata la bella vittoria di San Severino la Mail Express Volley (sponsorizzata dalla Mail Express Poste Private srl, network in franchising leader nella raccolta e nella distribuzione delle raccomandate) si appresta a vivere la quarta giornata di campionato. Alla Moretti - sì, stavolta si gioca in via Giovanni XXIII (si comincia alle ore 21) - mercoledì i rossoblu ospitano il Fustellificio Antonelli. Per coach Mattioli i soliti problemi legati alla mancanza del palleggiatore Luca Falgiatori e dello schiacciatore Paolo Moriconi. «Sabato scorso siamo riusciti a sopperire con il carattere e la grande voglia di vincere - commenta l'allenatore sambenedettese - Tre punti sudati, ma che ci riempono di soddisfazione perché sono giunti al termine di un match ben giocato, contro un avversario molto valido e aggressivo. In virtù di questo momento di difficoltà stiamo cercando di allenare soprattutto il carattere, arma che dobbiamo sfoderare in qualsiasi circostanza. Se la società interverrà sul mercato. Per ora stringiamo i denti, credo si voglia prima valutare se possiamo andare avanti anche così». Tradotto: con Marini titolare e il giovane della I Divisione Davide Chiappini di riserva. «Riponiamo grande fiducia in Marini, la sua esperienza ed il suo valore sono indiscutibili». Per il resto rimangono le indicazioni inalterate le indicazioni emerse nella sfida alla Sios Novavetro: Raffaelli schiacciatore e Citeroni libero. E allora: avanti così. Ennesimo banco di prova Montegiorgio, formazione che lo scorso settembre, terza sfida di Coppa Marche, batté a domicilio Laraia e soci. Fu, quello, il primo stop della stagione - seguì l'altro, sempre di Coppa, maturato nella tana della Quadri Volley 79 Civitanova. «Quella sconfitta deve costituire un ulteriore stimolo a fare bene. Tra l'altro loro hanno una partita in meno (la giocheranno sabato, in casa contro Chiaravalle) e ci sono distanti 4 punti. Vincendo ci avvicinerebbero molto. Dobbiamo fare molta attenzione; confido nella professionalità dimostrata dai ragazzi nelle ultime settimane». Da ultimo chiediamo: giocare alla Moretti piuttosto che al PalaSpeca è un vantaggio oppure no? «Ritengo sia un vantaggio. Il pubblico, che spero ci segua anche stavolta, si farà sentire di più e loro magari non sono abituati a giocare su un campo più piccolo. Dobbiamo essere bravi a sfruttare questo vantaggio».