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Mail Express Poste Private - A Macerata il prmo hurrà.
19 ottobre 2006
MACERATA - Non con il fiatone, ma nemmeno senza faticare. La Mail Express Volley (sponsorizzata dalla omonima azienda di Poste Private - leader nel settore franchising) bagna l'esordio in campionato, in casa della Sero Group, con un successo che se non cancella le perplessità in merito ad una maturità mentale ancora tutta da forgiare, almeno conforta, ripensando agli ultimi due capitomboli in Coppa Marche.
E' il presidente Mario Bianconi a sintetizzare al meglio la serata di Macerata: "Non abbiamo vinto facile facile, ma il risultato era troppo importante. Siamo consapevoli che c'è da lavorare molto, che dobbiamo crescere. Non siamo ancora una squadra, abbiamo tante buone individualità, ma dobbiamo creare un certo spirito di gruppo".
Viva la sincerità. Sì perché anche a Macerata Raffaelli e soci hanno alternato cose egregie ad altre molto meno, concedendo agli avversari, inferiori sì, ma molto motivati, la possibilità di rimettere in piedi una gara che a un certo punto sembrava chiusa. Sul 2-0 per gli ospiti infatti - dopo un primo set che filava liscio per i rossoblu ed un secondo parziale più combattuto - la banda Mattioli si faceva mettere sotto, aveva uno scatto sul finire (dal 16-20 al 24-24), ma poi, complici due errori banali in battuta e altrettanti in fase d'attacco, si fa sfuggire di mano il set.
Guidata da un Caucci in stato di grazia, da un Laraia al solito buon finalizzatore e da un Citeroni che, alternato a Moriconi, in qualche frangente leggermente sottotono, confermava di essere sulla buona strada, la Mail Express tornava a fare la voce grossa nel quarto set, portando a casa parziale e partita. Per la gioia di coach Mattioli, visibilmente emozionato per questo esordio sulla panchina rossoblu.
"La squadra, tutto sommato, ha risposto bene dopo la brutta sconfitta in Coppa Marche a Civitanova, anche se avremmo potuto vincere più facilmente, dando un segnale ancora più netto alla società e all'ambiente. Le pressioni? Le sentiamo, è innegabile, le qualità ci sono, siamo sempre chiamati a fare bene, ma dobbiamo crescere". Per ulteriori risposte l'appuntamento è per sabato 21 ottobre, alle ore 18: al PalaSpeca arriva Treia.