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ORDINARIA, DAL 1 OTTOBRE DISCUSSIONE
26 settembre 2007
La liberalizzazione del servizio postale ordinario in Europa sara' all'ordine del giorno dell'incontro dei ministri delle Telecomunicazioni che si terra' lunedi' prossimo a Lussemburgo. Pomo della discordia dell'incontro sara' probabilmente il finanziamento al servizio universale da parte dei corrieri espressi, ipotesi questa, caldeggiata dall'Italia, ma non sostenuta dalla maggioranza dei 27. Lo riferiscono fonti diplomatiche europee.
Il punto cruciale della riunione sara' l'esame ''di una proposta di compromesso, elaborata tenendo conto del parere del Parlamento dell'Ue'' riguardo la liberalizzazione della corrispondenza ordinaria, e precisamente del servizio di consegna delle lettere che pesano meno di 50 grammi, a partire dal 1 gennaio 2011.
Secondo le fonti diplomatiche inoltre, il punto che risulta piu' problematico da affrontare e' quello del finanziamento al servizio universale, cioe' se i corrieri espressi dovranno contribuire al servizio che garantisce la consegna della posta a tutti i cittadini una volta al giorno e cinque giorni su sette, che rischia di diventare il pomo della discordia tra i 27 Paesi dell'Ue. Da parte sua l'Italia sarebbe favorevole a questa soluzione, ma non la maggioranza degli altri Stati Membri. (Piu'Europa).
Red - (ASCA-AFP) -