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LA RETE PRIVATA MAIL EXPRESS SI ALLARGA
04 settembre 1998
LA RETE PRIVATA MAIL EXPRESS SI ALLARGA E ARRUOLA GIOVANI POSSIBILMENTE CON ESPERIENZA NEL SERVIZIO PUBBLICO
Cercansi 2000 postini per far concorrenza alle Poste
Roma – Cercansi duemila postini per fare concorrenza alle Poste Italiane. La Mail Express, prima rete in franchising di poste private, ha deciso di allargare il proprio bacino di mercato per arrivare, nel giro dei prossimi due anni, a coprire l’intero territorio nazionale. Però, servono postini e serve «una mentalità diversa per i nuovi operatori delle poste private», spiega il direttore generale della Mail Express, Bachisio Ledda. L’identikit del «postino del futuro»? «Prima di tutto – prosegue Ledda – vogliamo personale giovane, motivato, che sappia utilizzare le nuove tecnologie e che, soprattutto, lavori con una mentalità di tipo privato, dove la massima efficienza corrisponde a un maggior guadagno».
La ricerca di questi duemila nuovi postini avverrà attraverso la promozione di un consorzio di cooperative che opererà nelle attuali 150 agenzie della società. Ai neo assunti, la Mail Express richiede anche un’esperienza trimestrale presso le poste pubbliche, ma «non è un titolo di sbarramento per l’assunzione», spiega Ledda. La struttura prevede la raccolta e il recapito di stampe, bollette, periodici, vendita per corrispondenza e pacchi, ma non comprende quella epistolare, che resta, almeno per il momento, monopolio delle Poste italiane. Le attuale 107 agenzie della Mail Express diventeranno 515 nel Duemila, coprendo 30 milioni di abitanti. Entro marzo ’99, la società aumenterà il capitale di 6 miliardi con un indotto di 500 unità legate alla logistica. C’è di più: Mail Express ha annunciato «tariffe dimezzate del 50% rispetto all’Ente Poste» e, inoltre, «le aziende di vendita per corrispondenza dovranno pagare solo la tariffa postale senza l’obbligo di assicurare o raccomandare i pacchi come accade per il servizio pubblico. Nell’organico dell’azienda (nata ufficialmente nel ’93), l’età media dei dipendenti è di 27 anni e i manager sono «fatti in casa».
Servizio di Elena G. Polidori
Fonte: IL RESTO DEL CARLINO
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