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SARMI, SI' AL DUALE MA CON LAVORATORI AZIONISTI
23 giugno 2009
''Io sono favorevole al duale purche' ci sia posto per una significativa e sostanziale presenza dei dipendenti azionisti, quindi che ci siano portatori di un interesse generale, etico, di valori, ma anche portatori di un interessi concreti''. Lo ha detto Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, intervenendo alla Festa della Cisl di Levico Terme. Per quanto riguarda le Poste, ''stiamo cercando di evolvere verso un concetto di partecipazione - ha detto Sarmi -. Per esempio questa e' la stagione in cui noi facciamo il piano strategico dell'azienda che vale per tre anni e nella definizione delle linee strategiche e dei maggiori progetti dialoghiamo, ci scambiamo informazioni, cerchiamo di valutare i rischi dei grandi progetti, di trasferirci quali sono gli scenari di mercato''.
Ma non mancano gli aspetti critici. ''Al meccanismo tradizionale che rimane, quello del dialogo, con o senza conflittualita', io preferirei la partecipazione pero' alle volte - ha detto Sarmi - esiste pure la conflittualita', ci sono le dinamiche e i meccanismi lunghissimi, che non sono compatibili con l'evoluzione del mondo. Io lo vedo nello stesso momento quando pianifichiamo, progettiamo certe cose, sei mesi dopo dobbiamo tornarci sopra perche' evidentemente e' cambiato qualche cosa in maniera strutturale che ci induce ad avere delle dinamiche''. A questo riguardo Sarmi ha sollecitato a tener conto di una ''variabile molto forte'' che ''e' il tempo che trascorre''. C'e' il rischio, insomma, che ''il duale anche se concepito bene rischia di diventare uno strumento di lentezza perche' c'e' un controllo''.
20-06-09
(ASCA) - Levico (TN), 20 giu -