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Mattioli: «Non possiamo più sbagliare»
08 marzo 2007
L'allenatore della Mail Express Volley (sponsorizzata dalla Mail Express Poste Private - azienda in franchising - leader nella raccolta e nella distribuzione di raccomandate) capolista vive intensamente la lunga vigilia della sfida con Collemarino. «Dobbiamo difendere con le unghie i tre punti che ci separano da Pesaro».
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - La settimana più brutta da inizio stagione. La Mail Express San Benedetto si interroga sui perché delle ultime due sconfitte. Prima Offagna, poi Pesaro. E il kappaò di sabato scorso è di quelli che lasciano il segno: alla classifica, con la Snoopy ora a soli tre punti dalla capolista rossoblu; e al morale, perché nei giocatori potrebbe essersi insinuato il dubbio di un finale a sorpresa, con la matricola di coach Zaffini protagonista di un qualcosa che avrebbe dell'incredibile.
L'INCOGNITA COLLEMARINO I ragazzi di Mattioli ad ogni modo si sono rimessi sotto per preparare la seconda sfida casalinga consecutiva contro Collemarino- al PalaSpeca, come al solito, con inizio alle ore 18 - una tappa a questo punto fondamentale.
Dopo due sconfitte occorre rialzarsi. L'avversario, battuto facilmente all'andata, per ora è un'incognita: non ci sarà sicuro capitan Fabiani, infortunatosi proprio lo scorso 10 febbraio, mentre sono in forse i vari Dusmet, Mazzoni e Yonna, anche loro assenti all'andata.
MORICONI OK Nota positiva in casa Mail Express il ritorno in gruppo di Paolo Moriconi, reduce dal lungo infortunio al piede dietro, infortunio che risale addirittura alla fine di ottobre. Lo schiacciatore sambenedettese pur non essendo al 100% farà parte dei dodici che sfideranno la Siem. Quanto al resto del gruppo tutto ok.
IL MATTIOLI PENSIERO «Abbiamo iniziato la settimana con il morale abbastanza basso - argomenta l'allenatore rossoblu - Ci siamo guardati negli occhi e mi sono raccomandato: ripartiamo come se non fosse successo niente. Dobbiamo tenere duro e difendere con le unghie i 3 punti che ancora ci separano da Pesaro. Sappiamo che non possiamo sbagliare più nulla, del resto sarebbe un vero peccato vanificare quello che abbiamo fatto fino ad ora».
«Se penso che sabato scorso potevamo quasi festeggiare la salvezza - conclude, amaro, Mattioli - mi viene una tale rabbia…».
Già, meglio non pensarci.