Servizi bancari: scarsa la fiducia dei correntisti

11 aprile 2009

Costo dei servizi bancariLa fiducia degli italiani verso le compagnie di assicurazione, le poste e gli istituti di credito non può di certo definirsi delle migliori. A confermarlo è un sondaggio condotto dall’Adusbef tra i propri iscritti, che non ha valenza scientifica sulla base del campione rappresentativo, ma che rende comunque l’idea di come i cittadini nei confronti delle banche siano sempre più sfiduciati. Secondo l’Adusbef, che comunque non punta a sostituirsi agli istituti demoscopici, il calo della fiducia di correntisti e non nei confronti delle banche è frutto dei numerosi scandali finanziari che ci sono stati negli ultimi anni sia in Italia, sia all’estero: da Parmalat a Cirio passando per i Bond dell’Argentina. Inoltre, secondo l’Associazione, con il fallimento della Lehman Brothers, il crollo delle Borse e la montagna di titoli tossici accumulati dalle banche con gestioni finanziarie allegre hanno dato il colpo di grazia ed hanno costretto, solo in Italia, i risparmiatori ad accollarsi perdite per complessivi 50 miliardi di euro. Non a caso, dal sondaggio dell’Adusbef, alla domanda “Come definirebbe il rapporto con la sua banca”, il 36% ha risposto che il proprio rapporto con la banca è pessimo; è cattivo per il 31% degli interpellati, mentre appena il 9% lo giudica buono, il 19% normale. Irrisorie, infine, sono le percentuali di chi giudica il rapporto con il proprio istituto di credito come “eccellente” (2%), mentre l’1% non sa oppure non risponde.