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BANCA SU CELLULARE PER UN MLD DI PERSONE ENTRO IL 2014

15 marzo 2009

Il telefonino non serve più solo per telefonare, fotografare, navigare, e trovare indicazioni stradali con il Gps, ma anche per accedere al proprio conto corrente. Nel 2008 ben 20 milioni di persone nel mondo hanno infatti usato il telefono cellulare per accedere a conti correnti e servizi bancari. E il fenomeno, secondo gli analisti, é destinato ad una crescita esponenziale nei prossimi cinque anni, arrivando a toccare - secondo le stime della Berg Insight - quasi un miliardo di utenti nel 2014, con ricavi significativi per tutti i gestori di questi servizi. Nel 2011, inoltre, spiegano gli analisti, il 65% dei fruitori sarà in Asia-Pacifico, mentre una crescita significativa coinvolgerà Africa, Medio Oriente e altri paesi emergenti, dove manca una diffusione capillare degli istituti bancari. In queste regioni il mobile banking avrà un ruolo chiave nel fornire servizi finanziari ai 3 miliardi di persone che ancora non hanno accesso ad alcun tipo di banca. In Europa, Stati Uniti e Canada il mobile banking si presenterà invece come un'estensione delle attuali banche online. Tra cinque anni si stima che sarà usato da 110 milioni di europei e 80 milioni di nordamericani. In Italia, informa l'Associazione bancaria italiana, già un anno fa si è superato il traguardo dei 5 milioni di conti correnti abilitati al mobile banking. Soltanto PosteMobile, l'operatore di telefonia mobile virtuale di Poste Italiane, conta 700 mila utenti, l'83% dei quali ha collegato il cellulare al conto corrente o alla carta di credito prepagata. Attualmente l'operatore ha registrato oltre 4 milioni di operazioni dispositive e informative eseguite da cellulare, che hanno generato una movimentazione di denaro superiore ai 26 milioni di euro tra pagamenti e trasferimenti monetari. Proprio i trasferimenti di denaro costituiranno una delle entrate più consistenti legate al mobile banking. Per gli analisti di KPMG, infatti, i trasferimenti monetari via cellulare ammonteranno nel 2011 a 21 miliardi di dollari, rappresentando una fonte di guadagno per i gestori di tali operazioni. Di questo sembra essersi accorta Deutsche Bank, che attraverso la divisione GTB ha appena annunciato l'introduzione di pagamenti e trasferimenti da telefonino per i propri clienti sparsi in 80 paesi tra Europa, Medio Oriente e Asia. Tra i trasferimenti monetari, gli esperti prevedono che quelli internazionali saranno i più consistenti. La ragione può essere in parte attribuita al crescente numero di lavoratori migranti che utilizzano il dispositivo mobile per inviare denaro alle famiglie nei Paesi d'origine. Sempre Berg Insight individua nel 5-20% la porzione dei trasferimenti internazionali attualmente gestiti da agenti fisici che passerà sul cellulare, dando vita, tra cinque anni, a ricavi compresi fra i 170 e i 680 milioni di dollari. 2009-03-15 18:52 ANSA di Laura Giannoni ROMA -

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