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ARRIVANO LE POSTE PRIVATE LA SFIDA MAIL EXPRESS
11 luglio 1998
Tempi di concorrenza anche per le poste italiane: il prossimo 13 luglio saranno inaugurate 13 nuovi uffici della ‘Mail Express’, la società con una rete in franchising, che inizierà a lavorare su buona parte del territorio nazionale garantendo i servizi oggi offerti dalle Poste e dalle agenzie di recapito, tranne la corrispondenza epistolare per la quale c’è ancora (fino al 2000) un regime di monopolio.
L’annuncio è stato dato dal general manager della nuova società (nata nel ’97 come società di capitali di 20 milioni e che si appresta entro marzo ’99 a diventare una spa con aumento del capitale fino a 6 miliardi), Bachisio Ledda, un imprenditore sardo che, con i tre figli (Karin, amministratrice della società, insieme ai due figli maschi detiene il pacchetto di controllo) si appresta a lanciare ‘la sfida al servizio postale pubblico. “Il servizio italiano – sostiene infatti – è il fanalino di coda in Europa per tariffe e servizi”.
Ledda, che parlando del progetto scomoda anche Martin Luther King (“I have a dream”), ha obiettivi di alto livello: la rete di agenzie (107 attualmente) parte con 1.000 dipendenti e 500 lavoratori nell’indotto e conta di raddoppiare queste cifre nel giro di pochi anni fino ad arrivare a 515 agenzie che dovrebbero coprire un’utenza di circa 30 milioni di abitanti fino a toccare un fatturato di 100 miliardi nel secondo anno d’attività. Tra i servizi offerti (“le nostre tariffe sono circa il 50% di quelle delle poste”) Ledda indica il ‘MailEstero’ rivolto alle aziende per corrispondenze all’estero. Ma ci sono anche il ‘MailTel’ (posta elettronica), ‘MailService’ (elaborazioni grafiche personalizzate), il trasferimento di valuta (in pochi minuti), la banca dati, caselle postali e ‘door to door’ (vendita per corrispondenza) e raccolta e distribuzione di raccomandate.
Anche le spedizioni di periodici (non i quotidiani per ora) farà parte dell’attività ma- precisa ledda – “è importante che lo Stato italiano ci garantisca pari condizioni con le Poste come, ad esempio le tariffe scontate concesse agli editori con la differenza integrata dallo Stato”. Intanto Ledda guarda all’estero ed annuncia che è già in trattativa con 2 o 3 poste internazionali per “un fidanzamento e convolare poi a giuste nozze” gestendo quindi la loro corrispondenza in Italia.
FONTE: IL TEMPO
Piazza Colonna 366
00187 Roma